I RIFUGI ANTIAEREI - Per non dimenticare
Questo breve itinerario tocca alcuni dei punti fondamentali della Lotta di Resistenza combattuta in queste Valli.
Le Valli Chisone e Germanasca sono state uno dei cuori della resistenza partigiana che ha lottato contro l'oppressione nazi-fascista, con molti episodi di eroismo e molti caduti.
Partendo da Perosa Argentina vi è la possibilità di visitare i rifugi antiaerei (nel Parco Gay , previa prenotazione presso la pro-loco) che tante vite hanno salvato durante la guerra.
Sempre all'interno del Parco si trova la Mostra sulla Resistenza, realizzata dalla sezione A.N.P.I., illustra tramite testimonianze, immagini, documenti e materiale vario il periodo della Resistenza.
Proseguendo verso Pomaretto si giunge alla borgata Pons dove si trova una lapide commemorativa che ricorda l'incendio del villaggio da parte dei nazi-fascisti
SENTIERI ESCURSIONISTICI - Sul Confine dell'antico Delfinato: Perosa - Pomaretto
Da Pomaretto ci si sposta alla borgata Pons. Una lapide, posta sulla parete di una casa, ricorda l'azione di rappresaglia che nel 1944 portò alla distruzione del villaggio.
Il sentiero prosegue tra vigne e muretti a secco sino alla Roccio d'la Pacalo, spuntone roccioso dal quale si gode un'ampia vista su Perosa e sulle borgate circostanti.
Si prosegue scorgendo alla destra dei ruderi con una caratteristica disposizione delle pietre perimetrali a spina di pesce, ultimi resti, forse di un antico castello. Dopo avere superato alcuni terreni coltivati a vigna e frutteto si prosegue verso i ruderi delle fortificazioni di Bec Dauphin, uno sperone roccioso che incombe sul torrente Chisone.
Un tempo in questa zona era situato il confine tra il Delfinato (Francia) e i Savoia (Italia).